Login
/Registrarsi
left right
Centro virtuale europeo di formazione alle arti e tecniche del vetro

Svezia Sand casting

DESCRIZIONE

By Ole Victor, translated by Silvana Gubetta and Equa Trading Sc

Sand casting é un metodo abbastanza semplice ma con grandi opportunità artistiche. Gli attrezzi e i materiali sono molto basilari ad eccezione della fornace stessa.

Gli stampi di sabbia possono essere sagomati in molti modi, dal semplice scavare a mano ai metodi sofisticati, come modellare la sabbia intorno ad uno modello. La mente è il limite. La realizzazione dello stampo non ha momenti di lavorazione critici, ed è quindi adatta anche ad artisti senza esperienza.

Mentre praticamente qualsiasi tipo di sabbia può essere usato, la sabbia é talvolta attentamente selezionata e preparata. Normalmente la sabbia di granulometria variabile é più facile da formare e costruire. L’aggiunta del 2-3% di bentonite aumenta ulteriormente questa proprietà. L’acqua è aggiunta finché la sabbia risulta lavorabile. Troppa acqua dovrebbe essere evitata poiché produce troppo vapore e bolle incontrollabili al momento della colata del vetro fuso nello stampo. La sabbia può essere riusata ancora e ancora.

La libertà artistica e le opportunità con questa tecnica sono virtualmente illimitate, come è dimostrato da Bertil Vallien e da altri artisti.

Durante la colata possono essere applicati molti tipi di decorazione. La superficie del stampo può dar luogo a dei motivi in rilievo e può anche essere trattata con polveri di vetro colorato oppure preparata con grafite in base alla superficie desiderata. Elementi fatti di rame, vetro o sabbia possono essere introdotti durante il processo, formando l’interno dell’opera.

Gli oggetti più piccoli possono essere rimossi dallo stampo di sabbia e posizionati nella muffola quando sono freddi abbastanza da mantenere la loro forma. Opere più grandi sono collocate nella muffola ancora nel loro stampo.
Mentre la lavorazione sand casting é perfettamente possibile a temperature di lavorazione del vetro soffiato (1100 – 1150° C), una temperatura più alta di 1250° C circa permette di ottenere maggiori dettagli e meno separazione tra gli strati dovuti alle diverse levate.

Il limite più importante é la dimensione. Pezzi più larghi (spessi) devono essere sottoposti a un processo di raffreddamento molto lungo, talvolta mesi.